Si pone spesso lʼaccento sui “Massimali” di R.C. Auto. Ma cosa sono esattamente?

Il massimale è la somma massima liquidabile dallʼassicuratore a titolo di risarcimento del danno, causato dal veicolo assicurato, a terzi, ovvero, persone cose o animali.
La direttiva Europea ( V Direttiva Auto (2005/14/CE), attuata dal Decreto Legislativo n°198 del 06/11/2007) ha previsto lʼaumento dei massimali minimi della RC auto: a partire dallʼ11 dicembre 2009 i massimali sono stati innalzati ed è stato previsto un massimale distinto per danni a persona e per danni a cose.
Scegliere un massimale adeguato vuol dire scegliere il proprio grado di protezione. Infatti non sono poche le situazioni in cui, a seguito di un sinistro particolarmente grave, il massimale non è sufficiente per coprire il danno cagionato, con la conseguenza di rimetterci di tasca propria la differenza.

Cosa si intende per “Bonus Malus”?

Il meccanismo del Bonus Malus indica la qualità della tua condotta di guida, e la relativa "classe di merito". Essa, infatti, migliora se non provochi sinistri e peggiora in caso contrario.
La variazione della classe di merito, detta anche C.U., è regolata da un sistema di conversione curato dallʼISVAP, e pertanto non può essere modificata dallʼintermediario che emette la polizza.

Cosa è lʼattestato di rischio?

L'attestato di rischio è il documento che lʼimpresa di assicurazioni è tenuta a rilasciare al contraente. In esso viene riportata la storia degli eventuali sinistri del veicolo e contiene tutta una serie di elementi:

  • la denominazione dell'impresa assicuratriceil nome o ragione sociale o ditta del contraente
  • il numero di polizza
  • la forma tariffaria in base alla quale è stipulato il contratto (Bonus\Malus, con franchigia ecc..)
  • la data di scadenza annuale della polizzala classe di provenienza e di assegnazione del contratto (per le forme Bonus\Malus)
  • la classe di merito di assegnazione CU (conversione universale) per i veicoli per i quali è prevista
  • il numero dei sinistri verificatisi negli ultimi 5 anni
  • gli importi delle franchigie richiesti allʼassicurato e non corrisposti
  • la targa del veicolola firma dellʼassicuratore.

Lʼattestato di rischio è un documento fondamentale per il contraente che desidera cambiare compagnia, infatti, tale documento dovrà essere presentato in originale alla nuova assicurazione.

Non ho ricevuto lʼattestato/ Ho smarrito lʼattestato/ Lʼattestato si è deteriorato. Come posso richiedere un duplicato?

Puoi chiedere un duplicato alla nostra agenzia presentando il tuo documento di identità. Dovrai compilare una richiesta ufficiale in cui si indicano le ragioni di richiesta del duplicato.
Se non sei lʼintestatario della polizza assicurati di avere anche una valida delega (con copia del documento di identità del reale contraente) con cui si autorizza al rilascio del duplicato.

Ho un sinistro in pagellino che però non ho commesso. Cosa devo fare?

Se ti accorgi di possibili anomalie nellʼattestato di rischio contattaci il prima possibile. In questo modo si chiariranno e/o correggeranno i possibili errori.

Ho causato un sinistro con la mia auto. Eʼ possibile conoscere lʼimporto liquidato dalla compagnia ed eventualmente rimborsarlo per evitare lʼaumento del Malus?

Certamente! Potrai chiedere informazioni riguardanti al tuo sinistro chiedendo al CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).
Per conoscere ed effettuare la procedura visita il sito ufficiale della CONSAP www.consap.it In questo modo protrai valutare lʼentità del sinistro da te causato e decidere se rimborsarlo per evitare lo scatto del Malus e della classe di merito.

Cosa è la carta verde che mi viene consegnata assieme alla polizza?

La carta verde è un documento che permette di estendere la copertura RCA (se validamente in corso) ai paesi aderenti alla apposita convenzione. Si tratta di paesi extra UE; in quelli dell'Unione Europea, invece, lʼassicurazione RCA è sempre valida.

Posso chiudere la mia polizza R.C Auto a seguito di vendita del mezzo?

A seguito della vendita, rottamazione, demolizione, esportazione definitiva allʼestero, cessazione della pubblica circolazione del veicolo assicurato è possibile richiedere lʼ annullamento del contratto ottenendo il rimborso della parte di premio della RCA per il periodo di rischio non goduto, al netto dellʼ imposta e del contributo sanitario nazionale. Tale disposizione si applica anche nei casi di documentata consegna in conto vendita, purchè seguita dallʼ effettivo trasferimento di proprietà del veicolo stesso. Per i ciclomotori che non sono muniti della targa prevista dal DPR n. 153/2006, il rimborso sopra indicato è previsto solo per il caso di certificata demolizione.

E se cambio il veicolo? Cosa posso fare per non perdere la mia situazione assicurativa?

È possibile sostituire il veicolo assicurato mantenendo la stessa classe purché si rispettino le seguenti condizioni:

  • la proprietà del veicolo deve restare invariata (stesso proprietario oppure coniuge in comunionedei beni)
  • il veicolo assicurato in polizza venga venduto (o consegnato in conto vendita) oppure demolito, rottamato, esportato all'estero definitivamente, o ritirato dalla pubblica circolazione
  • veicoli appartengano alla medesima tipologia (es: sostituzione di un auto con un auto, moto con una moto)

Così facendo si mantiene la stessa classe di merito e la stessa situazione assicurativa maturata nel tempo.

Se non utilizzo il mio veicolo per un tempo prolungato posso sospendere la polizza assicurativa?

Se non utilizzi il tuo veicolo è possibile sospendere la polizza per la durata massima di un anno. Se la durata della sospensione è maggiore di 61 giorni, la scadenza del contratto verrà posticipata di un periodo pari a quello della sospensione stessa. Se la sospensione ha una durata inferiore ai 61 giorni, la polizza mantiene la sua naturale data di scadenza.
Accertati di poter sospendere la tua polizza chiamando in agenzia.